INAIL – In arrivo Avvisi Bonari

La pianificazione del recupero crediti INAIL per l’anno 2025 diffusa alle strutture nel mese di dicembre 2024 prevede che nel primo semestre dell’anno 2025 vengano diffidati con avviso bonario i crediti scaduti dal 1° luglio al 31 dicembre 2024 e che tali crediti, se non pagati entro il termine di 30 giorni dalla ricezione dell’avviso bonario stesso, vengano iscritti a ruolo ai sensi dell’articolo 24, comma 1 del medesimo Decreto Legislativo n. 46 del 26 febbraio 1999.

Noi intermediari Consulenti del Lavoro, abbiamo già ricevuto per le Aziende Clienti i preavvisi per i titoli scaduti dall’01.07.2024 al 31.12.2024, mentre nel mese di marzo verranno elaborati gli avvisi bonari per i medesimi titoli.

⚠️ Attenzione ⚠️

L’avviso inviterà i datori di lavoro a regolarizzare la posizione contributiva versando le somme ivi indicate entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso. Il debitore verrà espressamente avvertito che il mancato pagamento entro il suddetto termine comporterà l’avvio delle procedure di recupero coattivo del credito.

Come di consueto, ove il debitore riscontri che il debito non è tale, magari alla luce del fatto che esistono ragioni sospensive di un eventuale addebito quale ad esempio la presentazione di un ricorso in materia tariffaria entro 30 giorni dal provvedimento impugnato, potrà contattare la sede INAIL indicata nell’avviso.

Nell’ipotesi di temporanea obiettiva difficoltà economica, in presenza di determinati requisiti stabiliti dall’INAIL, il debitore, come riportato sull’avviso, può presentare un’istanza di rateazione ai sensi della Legge n. 389 del 7 dicembre 1989, utilizzando il servizio online “Istanza di rateazione” disponibile sul sito www.inail.it.

⚠️ È importante ricordare che la rateazione, ai sensi della Circolare n. 22/2019, impedisce al datore di lavoro di contestare il debito poiché è previsto che nell’istanza il debitore riconosca in modo esplicito e incondizionato il debito per premi ed eventuali accessori di cui chiede la rateazione, fatto salvo il diritto dell’INAIL a ulteriori addebiti per errori ed eventuali omissioni.

È previsto altresì che il debitore rinunci a tutte le eccezioni che possono influire sull’esistenza e azionabilità del credito dell’INAIL, nonché agli eventuali giudizi di opposizione proposti in sede civile.

Ricordiamo inoltre che la possibilità concessa per INPS ed INAIL dal Collegato Lavoro di dilazionare i debiti contributivi fino a 60 rate mensili a partire dal 1° gennaio 2025 ⚠️ non è ancora operativa poiché non risultano ancora emanati gli appositi decreti attuativi, sulla base di modalità disciplinate da specifici atti dei consigli d’amministrazione di INPS ed INAIL.

 

⚠️ Attenzione ⚠️

È comunque importante che il debitore, una volta ricevuto l’avviso bonario, non rimanga inerte, tenuto conto, fra l’altro, che egli risulta aver perso la regolarità contributiva stante che i debiti in oggetto si riferiscono al secondo semestre 2024; infatti, a fini di DURC, la verifica si riferisce a tutti i debiti scaduti fino al secondo mese anteriore alla richiesta.

 

Infatti, come si è già accennato, ove il pagamento non avvenga entro 30 giorni (anche rateizzando) l’Istituto provvederà tra il mese di maggio e quello di giugno alla elaborazione dei ruoli esattoriali.

Segnaliamo infine che le attività di recupero crediti proseguiranno nel secondo semestre 2025 fin dal mese di luglio con l’elaborazione dei preavvisi agli intermediari per i titoli scaduti dall’01.01.2025 al 30.06.2025.

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